RCT/RCO e il fattore Tempo
In un precedente post ci siamo occupati diffusamente della Polizza di Responsabilità Civile Generale o Polizza RCT/RCO. Copertura base di tutte le attività, può essere resa molto più efficiente da un partner assicurativo esperto e imprenditori attenti e avveduti.
Ci siamo anche occupati di una serie di garanzie tipicamente escluse da un contratto base per affrontare qui quella dei “Danni a Terzi rilevati dopo la fine dei lavori”.
La Polizza RCT/RCO e l’esclusione dei danni postumi a Terzi
L’Assicurazione di Responsabilità Civile normalmente “segue” l’azienda durante lo svolgimento delle sue attività. Quindi, completati il cantiere o il lavoro, cosa succede se
- sono stati causati danni di cui nessuno si è reso conto durante i lavori?
- l’errore nella realizzazione di un lavoro causa un danno a un Terzo dopo un certo periodo di tempo (giorni, settimane, mesi)?
La richiesta di risarcimento da parte del terzo che arriva dopo il termine del cantiere non rientra nell’ambito della copertura.
Questo rende la estensione Postuma da installazione di fondamentale importanza per le aziende del settore edilizio e impiantistico.
L’esclusione in un testo di Polizza RCO/RCT molto diffuso:
Si escludono Danni ”cagionati da opere o installazioni in genere dopo l’ultimazione dei lavori o, qualora si tratti di operazioni di riparazione, manutenzione o posa in opera, quelli non avvenuti durante l’esecuzione dei lavori, nonché i danni cagionati da prodotti e cose in genere dopo la consegna a terzi; per le opere che richiedono spostamenti successivi dei lavori e, comunque, ad esecuzione frazionata con risultati parziali distintamente individuabili, si tiene conto, anziché del compimento dell’intera opera, del compimento di ogni singola parte, ciascuna delle quali si considera compiuta dopo l’ultimazione dei lavori che la riguardano e, comunque, dopo 30 giorni da quando la stessa è stata resa accessibile all’uso ed aperta al pubblico”
L’estensione temporale nella “Postuma da installazione”
Come si diceva questo genere di esclusione può essere derogata con la garanzia “postuma da installazione” in cui si stabilisce un periodo di copertura di massimo 6, 12 o 24 mesi.
In alcuni casi questo periodo può essere allungato fino a quando rimane in vigore la polizza RCO/RCT e comunque entro i termini fissati per legge.
In caso di accertata responsabilità e nel caso non sia presente tale estensione, risponderà direttamente il costruttore/impiantista sempre nei limiti temporali previsti dalla legge.
Il testo della garanzia postuma – come del resto quello della Polizza RCT/RCO – NON DEVE ESCLUDERE i danni alle opere costruite.
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