
Amministratori e Dirigenti (D&O) nelle maglie delle responsabilità
Con preoccupante frequenza si legge sui quotidiani di azioni legali di responsabilità contro Amministratori, Sindaci, Consiglieri, Direttori Generali, Dirigenti e dipendenti con deleghe specifiche formali o di fatto.
Tutti i componenti degli organi di gestione e controllo delle società e tutti i dipendenti con delega decisionale, anche non formalizzata, rispondono in solido con il loro patrimonio personale per la violazione di obblighi o per la colposa inosservanza dei doveri loro imposti dalla legge. Pensare a strumenti di tutela assicurativa può essere fondamentale.
La Polizza D&O (Directors and Officers Liability), che il mercato assicurativo oggi propone, tiene indenni gli assicurati dei risarcimenti richiesti per violazione colposa degli obblighi in capo ad un amministratore, spesso molto estesi, comprese le spese legali conseguenti.
Con la Polizza D&O quindi ci si assicura la tranquillità trasferendo all’assicurazione i costi di difesa e l’eventuale risarcimento al terzo danneggiato.
La copertura della Responsabilià degli Amministratori rappresenta sia un efficace strumento di tutela diretta del patrimonio personale degli Amministratori che una tutela indiretta del patrimonio della Società contraente.
Grazie alla diffusione raggiunta da questa assicurazione a livello mondiale, il costo di questa tipologia di polizze risulta contenuto.
La Polizza D&O in breve
Con l’aiuto di esperti legali e la nostra conoscenza di sinistri e polizze in qualità di broker assicurativo, proviamo a riassumere le caratteristiche essenziali del problema e della soluzione.
Gli organi di gestione e di controllo delle società (Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti anche di fatto, Consiglieri di sorveglianza) rispondono illimitatamente con il loro patrimonio personale per la violazione di obblighi o per la colposa inosservanza dei doveri loro imposti dalla legge e dall’atto costitutivo.
Gli amministratori, in senso lato, ed i dirigenti rispondono in solido per:
- effetto della collegialità
- obbligo di reciproca sorveglianza
- in caso di maggiore possibilità di effettivo ristoro dei danni arrecati.
Affinché sussista Responsabilità degli Amministratori occorre che ad un inadempimento degli obblighi su di essi gravanti corrisponda un danno per:
- la società (art. 2392 c.c)
- i creditori sociali (art. 2394 c.c.)
- i soci o altri terzi (art. 2395 c.c.).
Tra il Responsabile e il Danno arrecato deve intercorrere un nesso di causalità.
La Responsabilità ha carattere risarcitorio graduato come segue:
grave inadempimento, ma danno contenuto configurano un risarcimento minimo
lieve inadempimento, ma danno ingente configurano un risarcimento deflagrante
Alcuni esempi di violazione di responsabilità:
- omessa, ritardata o illegale redazione del bilancio di esercizio
- irregolarità nella tenuta delle scritture contabili
- illegale sottovalutazione/sopravvalutazione del patrimonio sociale
- creazione e utilizzo di fondi neri
- disattenzione dell’obbligo di convocare l’assemblea in caso di perdite
- violazione del divieto di uso di informazioni riservate
- violazione normativa Privacy – GDPR (2018)
Se volete sapere di più sui rischi e le polizze D&O, potete
- Seguire la registrazione di un webinar su “Nuovo Codice della Crisi e responsabilità degli amministratori” (Durata 1h) di marzo 2021
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