L’Assicurazione CATNAT, o delle catastrofi naturali, è divenuta obbligatoria con il Decreto n. 18 del 30 gennaio 2025. In questo articolo vogliamo approfondire gli aspetti che le PMI già assicurate devono tener presente per aderire in modo conveniente ed efficace al testo di legge. Perché approfondire l’assicurazione CATNAT per le aziende già assicurate per i rischi catastrofali prima del 2025? Ti ringrazio della domanda. Innanzitutto perché, finito il travagliato parto di questo decreto con il fiorire di interpretazioni e parziali proroghe, credo che sull’essenza del provvedimento sia stato detto praticamente tutto e sia possibile trovare online ogni genere di informazione. Penso quindi che possa essere di maggior utilità mettere a fattor comune quello che per il mio studio si sta rivelando un aspetto gravoso, ma anche sfidante: portare i nostri clienti alla compliance con la norma senza indebolire la loro postura assicurativa. Come broker assicurativi ci troviamo infatti nella privilegiata e al contempo complicata posizione di avere mandato dal cliente per aiutarlo a rispettare la legge, consigliarlo al meglio per ridurre il profilo di rischio e reperire sul mercato assicurativo la migliore soluzione in termini di qualità e prezzo. Questo è il motivo per cui nel nostro parco clienti –
Le aziende si assicurano per tutelare i beni aziendali dagli effetti di un eventuale sinistro. Esistono tuttavia tipologie di danni che possono superare per entità quelli materiali e in grado di mettere in ginocchio e far chiudere l’azienda. Parliamo dei Danni Indiretti o Danni da interruzione di attività. Ecco cos’è una polizza danni indiretti e a cosa serve. Il caso studio, positivo, di RONCADIN SPA. I Danni Indiretti questi sconosciuti Secondo quanto riportato in un articolo pubblicato su InsuranceReview 2018 e facente riferimento a dati del Comitato Europeo Assicuratori (C.E.A.), statisticamente, se il danno diretto è pari a 100, il correlato danno indiretto sarà pari a 247. Il dato naturalmente può variare in modo consistente a seconda del tipo di evento, di tipologia di attività svolta, della qualità della prevenzione e gestione del rischio. In Europa, inoltre, quasi il 90% delle aziende assicurate con Polizza Incendio estesa o All Risks si preoccupa di questi danni, assicurandosi extra. In Italia meno del 10% . L’ Osservatorio Assicurativo 2017 di NSA Soluzioni Assicurative ha rilevato a sua volta – su un campione di 5.000 PMI analizzate – come solo l’1,5% delle aziende intervistate sia assicurata per i danni indiretti, malgrado il 30% sia già stata effettivamente