La Due Diligence Assicurativa si configura come un servizio assicurativo di estrema importanza per le imprese, ma molto sottovalutato. Strumento chiave per la gestione del rischio aziendale e dunque leva per un netto miglioramento delle performance economiche, in Italia è poco più di un’appendice della più ampia due diligence finanziaria e legale. Due Diligence. Davvero solo finanza? Quando si parla di Due Diligence siamo, nel migliore dei casi, prossimi a lanciare o subire una operazione di fusione e acquisizione (M&A), oppure sotto la lente d’ingrandimento di una compagine sociale o, peggio, di un tribunale o ufficio giudiziario per un procedimento legale. Anche l’ottemperanza alla legge 231/01 richiede attualmente interventi di due diligence, ovvero con la “dovuta diligenza” accertare e valutare lo stato di “salute” di un’organizzazione o di singole parti di essa, non solo con riferimento alla solidità economica, finanziaria e patrimoniale, ma anche appunto in relazione all’avvenuta osservanza e rispetto delle leggi vigenti da parte di chi ha amministrato la società dal momento della sua costituzione*. In ognuno di questi casi c’è chi, soggetto terzo, ha interesse a scandagliare a fondo tutte o parte delle aree strategiche dell’azienda, tipicamente l’area di mercato, contabile, legale, fiscale, finanziaria, ambientale e dei